Glossario
B
Termine | Definizione |
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Bias |
Deviazione dei risultati osservati dai risultati veri o meccanismi che portano a tali distorsioni; tutti i meccanismi di raccolta, analisi, interpretazione, pubblicazione o revisione dei dati che possono portare a conclusioni che sono sistematicamente diverse dalla “verità”. I più frequenti bias sono il “bias di selezione” e il “bias nell’accertamento”. Bias di selezione: errore dovuto a differenze sistematiche delle caratteristiche di coloro che partecipano ad uno studio e coloro che non partecipano (ossia indagine conoscitiva alla quale partecipano solo i volontari), oppure di coloro ai quali viene offerto un intervento di cui si vuole valutare l’efficacia e coloro ai quali viene offerto un intervento di controllo o nessun intervento (ossia i pazienti a cui viene offerto l’intervento sono meno gravi degli altri). Il bias di selezione rende non valide le conclusioni e la generalizzabilità dei risultati. Bias nell’accertamento: errore dovuto a diverse modalità di accertamento degli esiti in studio che si applicano ai gruppi di confronto (ossia diversa enfasi nella valutazione degli effetti di un farmaco nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo). |
Bias da casistica |
Spectrum bias Un bias causato da una popolazione in studio il cui profilo di malattia non rispecchia quello della popolazione a cui si tende (per esempio, se ha forme più gravi del disturbo). |
Bias da filtro specialistico |
Referral filter bias La sequenza di invio a specialisti che può portare i pazienti da centri di primo livello a centri di terzo livello fa crescere la percentuale di casi più gravi o insoliti, facendo aumentare così la probabilità di esiti avversi o sfavorevoli. |
Bias da intervistatore |
Interviewer bias Errore sistematico dovuto a una raccolta inconscia o conscia di dati selezionati. |
Bias da osservatore |
Observer bias Il bias in uno studio nel quale la misurazione degli esiti o della gravità della malattia può essere soggetta a condizionamento poiché gli osservatori non sono ciechi riguardo alle modalità di trattamento dei pazienti. |
Bias da pubblicazione |
Publication Bias Un bias in una revisione sistematica causato da incompletezza della ricerca, come l’omissione delle fonti in lingua non inglese o di esperimenti non pubblicati. |
Bias da rievocazione |
Recall bias Errore sistematico dovuto alle differenze in accuratezza o completezza del richiamo alla memoria di eventi o esperienze passati. |
Bias da selezione |
Selection bias Un bias nell’assegnazione o selezione di pazienti per uno studio che deriva dal disegno dello studio anziché dal caso. Ciò può capitare quando i gruppi in studio e di controllo sono scelti in modo tale da differire uno dall’altro per uno o più fattori che possono influenzare l’esito dello studio. |
Bias da tempo guida |
Lead-time bias Se i pazienti di uno studio prognostico non sono arruolati in momenti o stadi simili, ben definiti, del decorso della loro malattia, le differenze negli esiti nel corso del tempo possono meramente rispecchiare differenze nella durata della malattia. |
Bias di genere |
Gender bias
"Gender bias" si può tradurre con "effetto di distorsione legato al genere" oppure "distorsioni che si sono verificate in quanto non sono state considerate in modo opportuno le differenze di genere", oppure anche "pregiudizi legati al genere". Il bias di genere si manifesta per esempio in una pianificazione in cui non si considera che donne/ragazze e uomini/ragazzi, in base alla loro diversa posizione sociale, possono avere esigenze e interessi diversi. Secondo Margrit Eichler si possono distinguere tre forme principali di distorsione legate al genere: |
Bias di Neyman |
Neyman bias Bias dovuto a casi che vengono perduti perché non hanno avuto tempo di svilupparsi o sono di gravità troppo lieve per essere rilevati al momento dello studio. |
Bliki |
Strumenti che uniscono le caratteristiche dei wiki a quelle dei blog.(Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) |
Blobbogramma |
Blobbogram Vedi diagramma di Forest (Forest plot). |
Blog |
Sito web che presenta in ordine cronologico gli interventi posti online da una o più persone su un determinato argomento. La sua forma è a metà strada tra un diario elettronico e un giornale nel quale i lettori sono invitati a partecipare attraverso i propri commenti. Dal termine blog derivano i termini blogger (l’autore di un blog) e blogosfera (l’insieme dei blog). (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) |
Bribery |
È una forma di corruzione e costituisce reato. In Italia il termine viene normalmente tradotto con ‘offerta di tangente’ da intendersi sia come denaro sia come altra utilità. Nella bribery è opportuno distinguere il reato di chi corrompe da quello del corrotto. Il corruttore offre, promette o dà, direttamente o indirettamente, una somma di denaro o altra utilità a un’altra persona, al fine di ottenerne un vantaggio. L’intenzione del corruttore è quella di (i) indurre una persona ad agire impropriamente nell’esercizio di una funzione o attività, (ii) ricompensare la persona che agisce impropriamente. Il corrotto accetta o sollecita, direttamente o indirettamente, un indebito vantaggio (denaro o altra utilità), per sé o per altri. (Politiche Sanitarie, 2013, 14(3): 122) |