Un giovane adulto negli Stati Uniti potrebbe aumentare di oltre un decennio la propria aspettativa di vita cambiando la dieta da una tipica occidentale a una dieta ottimizzata che includa più legumi, cereali integrali e noci e meno carne rossa e lavorata Questi i risultati secondo dello studio pubblicato su PLOS Medicine. Per le persone anziane, i guadagni previsti per l’aspettativa di vita da questi cambiamenti nella dieta sarebbero minori ma comunque sostanziali.
Il cibo è fondamentale per la salute e, a livello globale, si stima che i fattori di rischio alimentari portino a 11 milioni di morti e 255 milioni di anni di vita aggiustati per disabilità ogni anno. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno utilizzato meta-analisi e dati esistenti dello studio Global Burden of Diseases per costruire un modello che consenta la stima istantanea dell’effetto sull’aspettativa di vita (LE) di una serie di cambiamenti nella dieta. Il modello è ora disponibile anche come strumento online, Food4HealthyLife.
Per giovani adulti negli Stati Uniti, il modello stima che il cambiamento nella dieta a partire dai 20 anni aumenterebbe LE di oltre un decennio per le donne (10,7 [intervallo di incertezza 5,9-14,1] anni) e gli uomini (13,0 [6.9-17.3] anni). I maggiori guadagni negli anni di LE si otterrebbero mangiando più legumi (femmine: 2,2 [1,0-3,4]; maschi: 2,5 [1,1-3,9]), più cereali integrali (femmine: 2,0 [0,7-3,3]; maschi: 2,3 [0,8-3,8]), e più frutta con guscio (femmine: 1,7 [0,8-2,7]; maschi: 2,0 [1,0-3,0]), meno carne rossa (femmine: 1,6 [0,7-2,5]; maschi: 1,9 [0,8-3,0] ]) e carni meno lavorate (femmine: 1,6 [0,7-2,5]; maschi: 1,9 [0,8-3,0]). Il passaggio da una dieta tipica a una dieta ottimizzata all’età di 60 anni potrebbe comunque aumentare il LE di 8,0 (4,8-11,2) anni per le donne e 8,8 (5,2-12,5) anni per gli uomini, e gli ottantenni potrebbero guadagnare 3,4 anni (le femmine: 2.1-4).
“Comprendere il potenziale relativo alla salute dei diversi gruppi alimentari potrebbe consentire alle persone di ottenere guadagni di salute fattibili e significativi”, spiegano gli autori. “Il calcolatore Food4HealthyLife potrebbe essere uno strumento utile per medici, responsabili politici e laici per comprendere l’impatto sulla salute delle scelte dietetiche”.
“La ricerca fino ad ora ha mostrato benefici per la salute associati a gruppi alimentari separati o modelli dietetici specifici, ma ha fornito informazioni limitate sull’impatto sulla salute di altri cambiamenti nella dieta. La nostra metodologia di modellazione ha colmato questa lacuna”, concludono.
Fonte
Fadnes LT, Økland J-M, Haaland ØA, Johansson KA (2022) Estimating impact of food choices on life expectancy: A modeling study. PLoS Med 19(2): e1003889.