Per le donne in gravidanza sono raccomandati sia il vaccino (Difterite-Tetano-Pertosse acellulare) sia i vaccini antinfluenzali. Questo tipo di vaccinazione fornisce una protezione passiva ai bambini nei loro primi mesi di vita, periodo in cui sono particolarmente vulnerabili. Ciononostante non è infrequente incontrare un certo grado di riluttanza a somministrare vaccini durante la gravidanza per la preoccupazione degli eventi avversi.
Per valutare la sicurezza della vaccinazione materna oltre l’immediato periodo neonatale, i ricercatori americani hanno identificato circa 25.000 bambini di età <6 mesi che hanno avuto almeno un ricovero (18% per malattie respiratorie, di cui il 2% di influenza e il 3% di pertosse) e 150 che sono morti durante il periodo 2004-2013 (nessun decesso era attribuibile a influenza o pertosse). Gli autori hanno fatto corrispondere ai neonati ospedalizzati e ai neonati deceduti i neonati di controllo senza i rispettivi outcome e hanno confrontato la somministrazione del vaccino da parte della madre durante la gravidanza tra i casi e i controlli.
Durante il periodo di studio, i tassi di vaccinazione materna sia per influenza sia per difterite-tetano-pertosse sono aumentati, mentre i tassi di ospedalizzazione e morte no. In altre parole, non è stata trovata alcuna associazione tra vaccinazione durante la gravidanza e rischio di ospedalizzazione infantile o morte nei primi 6 mesi di vita.