Equità nella salute implica la parità di accesso di tutti i cittadini al sistema sanitario ed abbattimento di ogni forma di diseguaglianza nello stato di salute. Per poter apprezzare la necessità di accrescere l’equità in riferimento alla salute, è necessario essere consapevoli del divario nello stato di salute che si registra non solo fra gli Stati, ma anche all’interno degli Stati e delle regioni fra diversi gruppi. Le diverse accezioni di equità, implicano quindi una visione allargata del sistema sanitario che include una molteplicità di variabili, sia interne al sistema e relative all’offerta (quali, ad esempio, il rapporto tra assistenza pubblica e privata, la distribuzione delle risorse, la territorializzazione dei servizi), sia esterne al sistema e relative al contesto e ai determinanti di salute (quali, ad esempio, il lavoro, il reddito, le condizioni ambientali, igieniche,abitative, alimentari, l’istruzione, gli stili di vita, la sicurezza, lo sviluppo del territorio e, più in generale, l’organizzazione amministrativa, sociale e politica).
Una definizione di equità nell’assistenza sanitaria che presenta una significativa utilità pratica è quella che si propone di realizzare i seguenti obiettivi:
– Uguale salute. Si tratta di una definizione vicina agli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
– Uguale accesso ai servizi sanitari. Si intende la possibilità di accedere nella stessa misura alle prestazioni sanitarie.
– Uguale utilizzazione dei servizi sanitari. Il concetto di utilizzazione tiene conto della reale accessibilità dei servizi, considerando i diversi fattori che la caratterizzano.
– Uguale accesso a parità di bisogni . In questo caso si tiene conto che, in presenza di limitate risorse, l’accesso deve essere maggiore per chi ha più bisogno
La realizzazione di un sistema sanitario equo è il frutto di decisioni, iniziative e atti che coinvolgono i diversi ambiti della vita di un Paese. Nella pratica, tale sinergia di azioni dovrebbe esplicitarsi in obiettivi misurabili mediante indicatori. È tuttavia difficile stabilire, a livello teorico, un unico e standardizzato set di misure di equità.
L’ Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) , a tal proposito, identifica cinque componenti di equità:
– stato di salute;
– risultato;
– accesso;
* rispondenza;
– finanziamento.
L’ Italia fa proprio il concetto di equità di finanziamento, secondo il quale la rimozione di barriere economiche all’utilizzo dei servizi deve avvenire sia attraverso la gratuità di accesso al consumo di prestazioni e servizi sia attraverso un sistema di finanziamento in grado di garantire che il contributo individuale sia indipendente dal rischio di malattia e dai servizi ricevuti ma determinato esclusivamente dalla capacità contributiva.
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