Pediatrics

La proprietà

Copertina_PediatricsÈ l’organo ufficiale della American Academy of Pediatrics (AAP), che è anche proprietaria della testata: fondata nel 1930, la AAP raccoglie oggi 60.000 pediatri e svolge un largo ventaglio di attività, tutte tese a promuovere una condizione di benessere e di salute ottimale a livello fisico, mentale e sociale per tutti i bambini (e dire “tutti” negli Stati Uniti indica una precisa presa di posizione). Per un panorama delle attività dell’AAP si può fare riferimento all’opuscolo pubblicato nel 2004 per celebrare il 75° anniversario dell’Associazione. Per quanto riguarda l’attività editoriale, con più di 480 pubblicazioni e prodotti elettronici, è la principale editrice in pediatria: la sua opera più nota è il Red Book: report of the Committee of Infectious Diseases, tradotto in 5 lingue e utilizzato da professionisti di tutto il mondo.

Fatti e cifre

Pediatrics, nata nel 1948 e pubblicata con una periodicità mensile, ha una circolazione di 63.000 copie in inglese e di 15.000 copie in lingua straniera (italiano, spagnolo e polacco). Nel 2004 ha avuto un impact factor di 3,903, il più alto tra tutti i giornali di pediatria; con 28.316 citazioni è la rivista di pediatria più citata e, in assoluto, è tra le riviste mediche più citate.

I contenuti

Pediatrics pubblica articoli di pediatria, nell’accezione più ampia: la rivista ospita infatti anche contributi su temi come nutrizione, chirurgia, odontoiatria, salute pubblica, genetica, scienze di base, psicologia, psichiatria, educazione, sociologia e infermieristica.
Gli articoli sono tutti sottoposti al processo di peer-review: oltre ad articoli originali, review e case report, Pediatrics pubblica anche “Special articles”, che comprendono linee-guida, documenti di consenso, metanalisi; i “Commentaries”, pubblicati di solito in associazione a un articolo, servono a lanciare un dibattito più ampio su un argomento specifico; tali contributi possono anche essere pubblicati da soli e trattare un argomento generale o una controversia nel campo della pediatria.
In ogni numero della rivista c’è una sezione dedicata agli e-articles dove si trovano gli abstract di articoli la cui versione completa è accessibile solo online: al momento dell’invio dell’articolo, gli autori possono infatti scegliere questa possibilità, che ha il vantaggio di presentare meno restrizioni, come la lunghezza della pagina, e una più ampia accessibilità da parte dei lettori.

La grafica

Unarticolo del gennaio 2006 presenta la nuova grafica della rivista con una approfondita analisi del processo che ha portato al suo restyling: il dato principale che emerge è che la gran parte delle decisioni è stata presa basandosi sulle abitudini e le preferenze dei lettori. Qualche esempio: molti lettori hanno dichiarato che, di solito, evidenziano a penna, sull’indice, gli articoli di maggiore interesse, per poi leggerli con calma, da qui la decisione di lasciare l’indice sulla copertina, su un fondo bianco, che va bene per penne di ogni colore. Sempre per agevolare i lettori, è stato tolto il colore di sfondo dagli articoli di una delle rubriche, perché rendeva difficile la lettura. La propria abitazione e il posto di lavoro sono risultati i luoghi di lettura preferiti, ma dalle ricerche condotte da Pediatrics è emerso anche che la rivista viene letta in un gran numero di “oggetti in movimento” (aeroplani, treni, autobus) e in condizioni di scarsa illuminazione: per questo è stata cambiata anche la qualità della carta, preferendone una opaca, che non riflette la luce.
Il risultato è una rivista che riesce a essere al contempo classica e moderna, gradevole e facilmente consultabile.

L’edizione online

Sul sito della rivista sono accessibili tutti gli articoli presenti nell’edizione cartacea e, naturalmente, gli articoli pubblicati solo nella versione elettronica. La home page è stata ridisegnata in modo da rispecchiare la grafica dell’edizione cartacea e facilitare la navigazione. Da segnalare la pagina “Journalology” : una preziosissima raccolta di articoli sulla storia e le politiche editoriali della rivista, pubblicati su Pediatrics stesso nel corso degli anni.
Per quanto riguarda la posizione sull’open access, la rivista aderisce alle linee guida enunciate nel Washington DC Principles for Free Access to Science : gli articoli pubblicati solo online, tutti i documenti e dichiarazioni ufficiali della AAP e determinati contributi ritenuti importanti per il pubblico generale sono disponibili gratuitamente al momento della pubblicazione; l’accesso ai documenti e agli articoli pubblicati sul sito di Pediatrics è gratuito anche per individui e istituzioni provenienti da più di 120 nazioni in via di sviluppo. Il testo completo di tutti i documenti è accessibile gratuitamente a 1 anno dalla pubblicazione.

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