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  • È il numero medio di citazioni ricevute dagli articoli pubblicati in una rivista negli ultimi cinque anni. Esso è calcolato dividendo il numero di citazioni ricevute in un anno per il numero totale di articoli pubblicati nei cinque anni precedenti. È disponibile solo a partire dal Journal Citation Report del 2007. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
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  • L’accessibilità consiste sostanzialmente nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza al momento e nel luogo giusto a chiunque ne abbia bisogno, indipendentemente dal reddito, dall’area geografica di appartenenza, dal background culturale e da ogni altra variabile che caratterizza il singolo individuo. »»
  • Nell’accezione più larga, con il termine accreditamento si intende un procedimento di valutazione svolto da un organismo, generalmente esterno al soggetto valutato, con il fine di controllare che quest’ultimo possegga e/o soddisfi determinati requisiti in relazione a una struttura e/o a un processo e/o a un’attività (e ai suoi esiti). »»
  • Le sue origini risalgono al 1967, quando la rivista Gerontologia Clinica divenne l’organo ufficiale della British Geriatrics Society. »»
  • Adjustment Una procedura di compendio di una misura statistica in cui gli effetti delle differenze nella composizione delle popolazioni a confronto sono state minimizzate con metodi statistici. »»
  • Feed reader, Feed aggregator, News aggregator Software che permette di iscriversi ai feed RSS e di leggerne i contenuti. Può essere installato sul proprio computer (come FeedReader) oppure può risiedere sul web (come Google Reader). (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Podcatcher Software che permette di iscriversi ai sistemi di podcasting e di ricevere i podcast. Può essere installato sul proprio computer (come iTunes) o risiedere sul web (come Google Reader). (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
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  • Cost-benefit analysis Tipo di studio economico in cui sia gli input sia le conseguenze di diversi interventi vengono espressi in unità monetarie. Questo consente il diretto confronto di programmi diversi anche se non appartenenti al sistema sanitario. »»
  • Cost-effectiveness analysis Forma di valutazione economica in cui le conseguenze di diversi interventi, pur variando, possono essere misurate in unità di misura naturali. Vengono calcolati i costi degli input e gli interventi alternativi vengono confrontati in termini di costo per unità di conseguenza. »»
  • Cost-minimization analysis Disegno di studio economico in cui le conseguenze degli interventi alternativi sono le stesse e quindi vengono presi in considerazione solo gli input. Lo scopo è quello di identificare la via meno costosa per ottenere un dato risultato. »»
  • Forma di valutazione economica in cui gli interventi posti a confronto producono conseguenze sia sulla quantità sia sulla qualità di vita che vengono misurate in termini di utilità. »»
  • Decision analysis L’applicazione di metodi quantitativi espliciti per analizzare le decisioni in condizioni di incertezza. »»
  • Content analysis L’analisi sistematica di osservazioni contenute in cartelle cliniche, documenti e annotazioni sul campo. »»
  • Esamina le differenze e le disparità (ineguaglianze) nei ruoli rivestiti da donne e uomini, gli squilibri di potere nei loro rapporti, i loro bisogni, limiti e opportunità e l’impatto di tali differenze sulla loro vita. »»
  • Sensitivity analysis Processo per provare quanto un risultato sarebbe sensibile a cambiamenti di fattori quali il rischio di base, la suscettibilità, gli esiti migliori e peggiori dei pazienti, ecc. »»
  • Idiographic analysis Un’analisi esclusiva (o limitata) dei casi in corso di studio. »»
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  • La definizione di appropriatezza condivisa a livello internazionale è quella secondo cui una prestazione è appropriata se oltre ad essere efficace viene erogata a quei soggetti che ne possono realmente beneficiare, con la modalità assistenziale più idonea e con le caratteristiche (di tempestività, di continuità, ecc.) necessarie a garantirne effettivamente l’utilità. »»
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  • Un breve riassunto di un articolo scientifico. »»
  • Misura il grado medio di influenza di un articolo. È calcolato dividendo l’Eigenfactor Score di una rivista per il numero di articoli nella rivista (normalizzato come una frazione di tutti gli articoli di tutte le pubblicazioni). »»
  • Con assistenza domiciliare (AD) ci si riferisce a prestazioni, di competenza del settore sanitario e/o sociale, erogate a domicilio dell’utente. L’AD, nelle sue diverse forme di applicazione, è compresa tra i Livelli Essenziali di Assistenza definiti dal DPCM del 29 novembre 2001. »»
  • Association Dipendenza statistica tra due o più eventi, caratteristiche o altre variabili. Un’associazione può essere accidentale o può essere prodotta da varie altre circostanze; la presenza di un’associazione non implica necessariamente una relazione causale. »»
  • Podcast disponibili nel formato audio. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Clinical audit Iniziativa condotta da clinici che cerca di migliorare la qualità e gli outcome dell’assistenza attraverso una revisione tra pari strutturata. Tramite tale revisione i clinici esaminano la propria attività e i propri risultati in confronto a standard espliciti e la modificano se necessario, sottoponendo i risultati di tali modifiche a nuove verifiche. (Fonte: Geddes da Filicaia M. Guida all'audit clinico. Roma, 2008) »»
  • Pur non essendoci unanime accordo a livello internazionale, si intende con questo termine non soltanto la paternità di un prodotto editoriale ma anche la responsabilità della raccolta dei dati finalizzata alla sua produzione. »»
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  • Deviazione dei risultati osservati dai risultati veri o meccanismi che portano a tali distorsioni; tutti i meccanismi di raccolta, analisi, interpretazione, pubblicazione o revisione dei dati che possono portare a conclusioni che sono sistematicamente diverse dalla “verità”. I più frequenti bias sono il “bias di selezione” e il “bias nell’accertamento”. »»
  • Spectrum bias Un bias causato da una popolazione in studio il cui profilo di malattia non rispecchia quello della popolazione a cui si tende (per esempio, se ha forme più gravi del disturbo). »»
  • Referral filter bias La sequenza di invio a specialisti che può portare i pazienti da centri di primo livello a centri di terzo livello fa crescere la percentuale di casi più gravi o insoliti, facendo aumentare così la probabilità di esiti avversi o sfavorevoli. »»
  • Interviewer bias Errore sistematico dovuto a una raccolta inconscia o conscia di dati selezionati. »»
  • Observer bias Il bias in uno studio nel quale la misurazione degli esiti o della gravità della malattia può essere soggetta a condizionamento poiché gli osservatori non sono ciechi riguardo alle modalità di trattamento dei pazienti. »»
  • Publication Bias Un bias in una revisione sistematica causato da incompletezza della ricerca, come l’omissione delle fonti in lingua non inglese o di esperimenti non pubblicati. »»
  • Recall bias Errore sistematico dovuto alle differenze in accuratezza o completezza del richiamo alla memoria di eventi o esperienze passati. »»
  • Selection bias Un bias nell’assegnazione o selezione di pazienti per uno studio che deriva dal disegno dello studio anziché dal caso. Ciò può capitare quando i gruppi in studio e di controllo sono scelti in modo tale da differire uno dall’altro per uno o più fattori che possono influenzare l’esito dello studio. »»
  • Lead-time bias Se i pazienti di uno studio prognostico non sono arruolati in momenti o stadi simili, ben definiti, del decorso della loro malattia, le differenze negli esiti nel corso del tempo possono meramente rispecchiare differenze nella durata della malattia. »»
  • "Gender bias" si può tradurre con "effetto di distorsione legato al genere" oppure "distorsioni che si sono verificate in quanto non sono state considerate in modo opportuno le differenze di genere", oppure anche "pregiudizi legati al genere". »»
  • Neyman bias Bias dovuto a casi che vengono perduti perché non hanno avuto tempo di svilupparsi o sono di gravità troppo lieve per essere rilevati al momento dello studio. »»
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  • Strumenti che uniscono le caratteristiche dei wiki a quelle dei blog.(Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Blobbogram Vedi diagramma di Forest (Forest plot). »»
  • Sito web che presenta in ordine cronologico gli interventi posti online da una o più persone su un determinato argomento. La sua forma è a metà strada tra un diario elettronico e un giornale nel quale i lettori sono invitati a partecipare attraverso i propri commenti. Dal termine blog derivano i termini blogger (l’autore di un blog) e blogosfera (l’insieme dei blog). (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
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  • È una forma di corruzione e costituisce reato. In Italia il termine viene normalmente tradotto con "offerta di tangente", da intendersi sia come denaro sia come altra utilità. »»
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  • Prognostic characteristics Caratteristiche temporali o spaziali dei pazienti, correlate ad una particolare probabilità di eventi in individui che hanno già la malattia in corso di studio. Termine comune per fattori prognostici e marcatori prognostici. »»
  • Tradizionalmente, è “il fascicolo” nel quale si raccolgono i dati anamnestici e obiettivi riguardanti il paziente ed il motivo del ricovero, quelli giornalieri sul decorso della malattia, la terapia effettuata, esami e prestazioni diagnostiche prescritti, denunce, referti e consensi informati ottenuti durante la degenza... »»
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  • Una forma strutturata di comunicazione scientifica e professionale normalmente incentrata su un singolo evento insolito (paziente o situazione clinica). Il case report mira a fornire una migliore comprensione di un caso e dei suoi effetti sul miglioramento del processo decisionale. Un riassunto di uno studio di caso. »»
  • Comunicazione strutturata, orale o scritta, dell’esperienza relativa a un caso clinico in un ambito spazio-temporale definito, come il ricovero e la dimissione del paziente. »»
  • Un case report clinico o relativo alla salute pubblica incentrato su uno specifico rapporto causa-effetto in relazione alla condizione sanitaria del caso (paziente) e ai fattori medici e ambientali che possono influire sul benessere del paziente, dei suoi colleghi o del suo ambiente personale e sociale. »»
  • Casuist Un professionista dello studio di casi clinici. »»
  • Casuistics La registrazione e lo studio dei casi di qualsiasi malattia. L’osservazione, l’analisi e l’interpretazione di casi clinici. L’arte di scegliere, raggruppare, strutturare e comunicare informazioni pragmatiche su casi clinici di rilievo. La casistica mira ad offrire una migliore comprensione di un determinato problema sanitario e a migliorare, di conseguenza, le decisioni cliniche. »»
  • Case Un esempio particolare di malattia, come la leucemia. Talvolta usato in modo scorretto per indicare il paziente malato. »»
  • Index case Il primo caso in una famiglia o in un altro gruppo definito (portatori di malattia, ecc.) che arriva all’attenzione del ricercatore. Spesso usato per formulare ipotesi preliminari e definire criteri per la selezione e il follow-up di casi futuri, come nell’indagine su un’epidemia di una malattia infettiva. Nella genetica medica, il caso indice rappresenta un paziente originale (proposito o probando) che fornisce lo stimolo per studiare altri membri della famiglia in modo da accertare un possibile fattore genetico come causa della condizione presente. »»
  • Blinding Una tecnica usata nella ricerca per eliminare possibili bias nascondendo l’intervento al paziente, al clinico e/o ad altri ricercatori che stanno interpretando i risultati. »»
  • Gender blindness Il non riconoscere che il genere è un determinante essenziale a livello sociale, salute compresa. In medicina si manifesta con la carenza di ricerche che contengono dati disaggregati in base al sesso, sulla base del presupposto che non ci siano differenze tra maschi e femmine. La cecità rispetto al genere influenza negativamente la diagnosi e la gestione dei problemi di salute sia per le donne sia per gli uomini. »»
  • Il Chronic Care Model (CCM) è un modello di assistenza medica dei/delle pazienti affetti da malattie croniche sviluppato dal professor Wagner e dai suoi colleghi del McColl Insitute for Healthcare Innovation, in California. Il modello propone una serie di cambiamenti a livello dei sistemi sanitari utili a favorire il miglioramento della condizione dei/delle malati/e cronici/croniche e suggerisce un approccio “proattivo” tra il personale sanitario e le/i pazienti stessi, con queste/i ultime/i che diventano parte integrante del processo assistenziale. »»
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  • L’analisi delle citazioni ricevute da un periodico o da un articolo e del loro impatto, utilizzata come indicatore della qualità della letteratura e della sua penetrazione nella comunità scientifica. È associata all’impact factor. »»
  • Quotation/Citation Come traduzione del termine inglese quotation, è un brano estrapolato dal lavoro di un altro autore spesso utilizzato come epigrafe o a corredo di un testo, frequentemente in apertura. È raccomandabile un uso parsimonioso nel caso di fonti particolarmente sfruttate. Come traduzione del termine inglese citation, va intesa come “riferimento bibliografico” ed è l’elemento cardine della scientometria e della bibliometria, nonché indicatore del percorso teorico compiuto da un autore. »»
  • Dà l’idea della vita media degli articoli di una rivista, indicando il tempo che è stato necessario a un articolo per raggiungere la metà del totale delle citazioni ottenute al momento della verifica. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
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  • Clinimetrics Un campo che si occupa di indici, scale di valutazione e altre espressioni utilizzate per descrivere e misurare i sintomi, i segni e altri fenomeni clinici nella medicina clinica. Un processo che si estende dal ritrovamento di osservazioni cliniche alla loro descrizione, interpretazione, classificazione e categorizzazione. »»
  • Coding L’assegnazione di codici (di solito numerici) a ciascuna categoria di ciascuna variabile. »»
  • Co-interventions Interventi diversi dal trattamento in studio che sono applicati in modo differente al gruppo di trattamento e a quello di controllo. Il cointervento è un problema serio quando è assente la cecità o quando è permesso l’uso di trattamenti non in studio molto efficaci. »»
  • Disease mongering Per "disease mongering" si intende la creazione di nuove malattie in modo da ampliare il mercato a favore di coloro che vendono e forniscono farmaci e trattamenti. E’ un processo che trasforma le persone sane in pazienti, le espone al rischio di subire danni iatrogeni e fa sprecare risorse preziose. Fonte: Moynihan R et al. Disease mongering is now part of the global health debate. Plos Med 5(5): e106 doi:10.1371/journal.pmed.0050106 »»
  • Comorbidity Coesistenza di una malattia o di malattie in un partecipante allo studio in aggiunta alla condizione indice che è il soggetto di studio. »»
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  • Conflict of interest Contrasto tra gli interessi personali di un autore, di un direttore di rivista, di un editore o di un referee, e la convenienza dell’istituzione o dell’ente da lui rappresentato o della comunità della quale la stessa persona è agente. »»
  • Il conflitto di interessi è la situazione in cui un interesse secondario interferisce, ovvero potrebbe tendenzialmente interferire (o appare avere la potenzialità di interferire), con le capacità di un professionista del Servizio sanitario nazionale ad agire in conformità con i suoi doveri e responsabilità. I doveri e le responsabilità del medico sono connessi principalmente alla tutela della salute del paziente, mentre gli interessi secondari sono tipicamente di tipo finanziario o di altra natura. Questa definizione richiede la presenza di tre elementi chiave: 1. una relazione di(...) »»
  • Gender awareness Comprendere che ci sono differenze socialmente determinate tra donne e uomini basate sui comportamenti appresi, che influenzano la loro capacità di accedere alle risorse e controllarle. »»
  • Tasso dell’evento nei controlli. »»
  • La corruzione (nel settore pubblico e privato) è il comportamento di quella persona che utilizza il suo potere per fini personali. In tal senso, la corruzione include ogni forma di abuso di potere. Questa definizione richiede la presenza di tre elementi chiave: 1. una relazione di agenzia, ossia una relazione tra un soggetto delegante (principal) e uno delegato (agent), in cui il secondo ha il dovere di agire nell’interesse (primario) del primo; 2. la presenza di un interesse secondario nel soggetto delegato (di tipo finanziario o di altra natura); 3. il prevalere dell’interesse(...) »»
  • Conceptual criteria or definitions La caratterizzazione qualitativa di fenomeni in corso di studio. Ad esempio: un paziente iperteso in corso di studio. »»
  • Exclusion criteria Condizioni che precludono l’ingresso di candidati in un'indagine anche se essi rientrano nei criteri di inclusione. »»
  • Operational criteria Regole misurabili di selezione di casi e di varianti. Ad esempio: i casi da seguire saranno soggetti con una pressione arteriosa pari a 160/120 mmHg o superiore per entrambi i valori. »»
  • Criterion Un principio o un parametro in base al quale si giudica qualcosa. Un elemento che serve come base per il confronto (standard). Le regole per selezionare, misurare, classificare ed interpretare le osservazioni. Il termine viene adoperato anche per il reclutamento dei casi. »»
  • Il termine “cronico” viene di norma impiegato in riferimento a gruppi di patologie caratterizzate da una “storia naturale” che accompagna per un prolungato periodo la vita del paziente che ne è affetto. Tale storia naturale viene usualmente schematizzata in base alla natura multifattoriale della malattia e che prevede:
    - l’esposizione ai cosiddetti “fattori di rischio”;
    - la presenza di una fase preclinica che consente (laddove disponibile uno screening di provata efficacia) una diagnosi precoce;
    - il costante rischio di complicazioni (con paralleli e progressivi scadimenti nella qualità(...) »»
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  • Survival curve Un grafico del numero di eventi che si presentano nel corso del tempo o la probabilità di essere liberi da tali eventi nel corso del tempo. Gli eventi devono essere discreti e il momento in cui si presentano deve essere noto con precisione. Nella maggior parte delle situazioni cliniche la probabilità di un esito cambia nel tempo. Nella maggior parte delle curve di sopravvivenza i periodi di follow-up iniziali di solito includono risultati di un maggior numero di pazienti rispetto ai periodi successivi e sono perciò più precisi. »»
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  • Clinical data Le osservazioni cliniche, così come vengono rilevate, misurate e registrate. Ad esempio: la pressione arteriosa di 120/80 mmHg. »»
  • Soft data Osservazioni cliniche e paracliniche difficili da definire, misurare e classificare. Esempi: tristezza, ansia, parestesie. »»
  • Hard data Dati clinici e paraclinici che si possono definire e misurare con precisione. Ad esempio: frequenza cardiaca, emocromo. »»
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  • Descrizione di un caso clinico basato sulle evidenze: la descrizione di un caso clinico basata sull’evidenza più forte ottenuta dall’osservazione del caso e dalla relativa letteratura. »»
  • d

  • Determinant Un qualsiasi fattore che influenza un cambiamento in una condizione sanitaria o in altre caratteristiche. »»
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  • Forest plot Una rappresentazione diagrammatica dei risultati di singoli esperimenti in una meta-analisi. »»
  • Funnel plot Un metodo di rendere graficamente i risultati di studi in una meta-analisi per mostrare se i risultati sono stati influenzati da bias di pubblicazione. »»
  • Failure to unpack È la incapacità di cogliere gli elementi significativi e di rielaborarli costruendo una ipotesi alternativa: si ripiega invece sulla ipotesi più comoda. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Standard per l’identificazione degli “oggetti digitali” creato dalla International DOI Foundation (IDF), un organismo cui partecipano tra gli altri l’Unione Internazionale degli Editori e l’Associazione Italiana Editori, aziende tecnologiche come Microsoft e Adobe e alcuni grandi gruppi editoriali multinazionali, in particolare nell’ambito professionale ed educativo. Una delle caratteristiche più interessanti del DOI è quella di permettere di seguire un documento nei suoi spostamenti sulla Rete. »»
  • Dichiarazione con la quale gli autori segnalano la presenza o meno di potenziali conflitti di interesse. La direzione di una rivista o di una casa editrice è nella condizione di poter esigere la trasparenza di eventuali condizionamenti da parte dei propri autori »»
  • Sistema di classificazione orientato a descrivere la gravità clinica dei pazienti ricoverati, che si propone di identificare gruppi di pazienti omogenei per la gravità clinica, che presentino quindi prognosi o bisogni di assistenza simili e di conseguenza anche profili di cura analoghi e risultati di trattamento sovrapponibili. Lo stadio 1 comprende problemi di gravità minima, limitati alla sede di insorgenza della malattia; lo stadio 2 condizioni a diffusione locale o loco-regionale, con rischio di complicazioni aumentato rispetto allo stadio 1; lo stadio 3 comprende infine condizioni(...) »»
  • Multiple baseline design Studio di eventi simili in tempi diversi e/o in ambienti differenti alla ricerca della coerenza dei rapporti causa-effetto. »»
  • Si ha allorquando le informazioni scaturite da una singola ricerca siano pubblicate in due o più articoli. Questa pratica è stata definita salami science. Ciascun articolo può riportare parte dei dati raccolti (fractionally divided publication) o duplicare sezioni, per esempio quella introduttiva, che illustra il disegno dello studio (topically divided publication). »»
  • Con la costruzione "Doing Gender" si intende il processo che porta a stabilire e a confermare il genere, ossia le identità di genere, i ruoli di genere ecc. nelle interazioni quotidiane; questi, allo stesso tempo, vengono strutturati dal genere, per esempio mascolinità e femminilità (quel che ci si aspetta da uomini e donne). Le differenze tra donne e uomini vengono prodotte e consolidate nel reciproco confronto, nella pratica sociale, nella quale, tuttavia, sono senz’altro possibili cambiamenti: mentre non molto tempo fa, per es., era proibito, in quanto poco femminile, alle(...) »»
  • ROD - Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi Sviluppati verso la fine degli anni Settanta dal gruppo di Robert Fetter, presso l’Università di Yale, definiscono una misura del prodotto ospedaliero utilizzabile per la gestione interna dell’ospedale e per la valutazione comparativa della sua efficienza operativa, in grado di combinare le differenti esigenze gestionali ed i diversi punti di vista dei clinici e degli amministratori. Obiettivo specifico dei DRG è di descrivere la complessità assistenziale della casistica assistenziale dei pazienti ricoverati in ospedali per acuti attraverso la(...) »»
  • Ri-pubblicazione delle informazioni contenute in un precedente lavoro, in forma uguale o diversa. Può avvenire intenzionalmente, per aumentare la divulgazione delle informazioni contenute nel lavoro, nel caso per esempio di una dichiarazione di consenso o di una linea-guida di pratica clinica che possono essere pubblicate sia su una rivista di medicina generale sia su un periodico di specialità; oppure inavvertitamente, in seguito all’invio dello stesso articolo a più riviste. Di “auto-plagio” si può parlare invece quando un autore, chiamato a redigere una rassegna su un argomento che(...) »»
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  • Periodico realizzato e distribuito elettronicamente. »»
  • Fino a qualche anno fa con questo termine si indicava la versione elettronica di un articolo stampato; e-draft era la versione pubblicata online per scopi di scambio di conoscenze tra ricercatori; e-preprint il testo nella forma precedente la peer review. Oggi, con e-print si intende un articolo pubblicato sul Web e non sottoposto a revisione critica. »»
  • Direttore scientifico di un periodico oppure responsabile della programmazione editoriale di una collana di volumi. »»
  • Tasso dell’evento nel gruppo trattato; vedi Tasso dell'evento (event rate) »»
  • Framing effect La modalità in cui viene presentato (o si presenta) il caso influenza fortemente il giudizio. In ambito diagnostico si tende molto più spesso a confermare, cercando dati di conferma anziché di smentita. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Effectiveness Questo termine traduce la parola inglese “effectiveness”; nel contesto dei sistemi socio-sanitari con “efficacia” si intende la capacità, da parte di un intervento o di una prestazione, di raggiungere gli obiettivi per i quali è stato effettuato e il beneficio e/o l’utilità che un individuo o una popolazione non selezionata riceve dall’offerta di un servizio, trattamento, programma di intervento di cui sia stata preliminarmente valutata la “efficacia clinica” (in inglese “efficacy”) nella popolazione target di uno studio clinico. L’efficacia clinica si valuta nel contesto(...) »»
  • Efficacy Misura del beneficio derivante da un intervento per un dato problema sanitario nelle condizioni ottimali di una ricerca. »»
  • Efficiency Traduzione della parola inglese “efficiency”, è il rapporto tra risorse impegnate ed ottenimento dei risultati in tutte le caratteristiche essenziali della qualità: appropriatezza, accessibilità, gradimento, ma soprattutto efficacia. È importante non confondere questo concetto di efficienza con quello, derivato da culture non sanitarie, inteso come massimo numero di prestazioni rispetto alle risorse impiegate. La pratica clinica più “efficiente” è quella che migliora di più lo stato di salute della popolazione oggetto della prestazione in rapporto ad un determinato budget.(...) »»
  • Dà la misura dell’importanza della rivista nella comunità scientifica. Lasciando tutto il resto invariato, l’Eigenfactor score di una rivista aumenta quando aumentano le dimensioni di una rivista. Una rivista che pubblica molti articoli avrà un Eigenfactor molto alto semplicemente in virtù della quantità di articoli. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
  • Electronic Long, Paper Short Acronimo di Electronic Long, Paper Short; è la formula seguita da un numero crescente di riviste che stampano una versione sintetica di un lavoro pubblicato per esteso sul proprio sito Web. »»
  • Condizione di non pubblicabilità di una notizia fino a un termine definito dal “produttore” della notizia stessa. »»
  • Genetic epidemiology La scienza che si occupa dell’eziologia, della distribuzione e del controllo della malattia in gruppi di parenti e di cause ereditarie di malattia nelle popolazioni. Lo studio del ruolo dei fattori genetici e della loro interazione con i fattori ambientali nella frequenza di malattia nelle popolazioni. Lo studio della frequenza, delle cause e della controllabilità della malattia in relazione ai fattori genetici. »»
  • Molecular epidemiology L’uso di tecniche della biologia molecolare negli studi epidemiologici. »»
  • Encapsulated PostScript Acronimo per Encapsulated PostScript, è l’estensione di un formato grafico adatto per file di immagini vettoriali. In pratica, il file EPS è un file di testo, scritto nel linguaggio PostScript creato da Adobe, che descrive l’immagine e che ne consente una perfetta riproduzione, anche in scala. »»
  • Equità nella salute implica la parità di accesso di tutti i cittadini al sistema sanitario ed abbattimento di ogni forma di diseguaglianza nello stato di salute. Per poter apprezzare la necessità di accrescere l’equità in riferimento alla salute, è necessario essere consapevoli del divario nello stato di salute che si registra non solo fra gli Stati, ma anche all’interno degli Stati e delle regioni fra diversi gruppi. Le diverse accezioni di equità, implicano quindi una visione allargata del sistema sanitario che include una molteplicità di variabili, sia interne al sistema e relative(...) »»
  • Gender equity Imparzialità e giustizia nella distribuzione di benefici e responsabilità tra donne e uomini. Si riconosce che donne e uomini hanno bisogni e potenzialità diversi e che queste differenze dovrebbero essere identificate e considerate in modo da compensare lo squilibrio tra i sessi. »»
  • Heterogeneity Nelle revisioni sistematiche, il grado di incompatibilità tra gli esperimenti inclusi nella revisione, vuoi clinica (cioè gli studi sono clinicamente differenti) vuoi statistica (cioè i risultati sono differenti uno dall’altro). »»
  • Ethnography Lo studio di una popolazione nel suo ambiente naturale; un resoconto descrittivo della vita e della cultura sociali in un sistema sociale definito, basato su metodi qualitativi. »»
  • Availabilty È la tendenza a giudicare come più probabile l’ipotesi diagnostica che più facilmente si prospetta perché più semplice o più frequente. (Fonte: R De Gobbi et al, 2015) »»
  • Representativeness restraint Quando si valorizzano solo le caratteristiche tipiche di una malattia trascurando dati che rendono possibili altre diagnosi o quando non si fa una diagnosi perché manca un elemento al quadro tipico. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
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  • La rivista è pubblicata dalla European Public Health Association in collaborazione con l’università svedese di Karlstad. Raccoglie articoli nell’ambito della salute pubblica con contributi di medicina sociale, epidemiologia, economia sanitaria, scienze sociali e dell’ambiente. »»
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  • Evidence Il termine inglese “evidence” presente nella locuzione evidence-based medicine indica qualsiasi dato o informazione, forte o debole, ottenuto attraverso l’esperienza, la ricerca osservazionale o il lavoro sperimentale (trial). Anche le evidenze derivate dalla ricerca clinica non hanno sempre lo stesso valore, dal momento che quest’ultimo dipende in grande misura dalla metodologia utilizzata per il disegno dello studio, la qualità del modo in cui è stato eseguito, la coerenza con i risultati di studi analoghi, la rilevanza e la trasferibilità nella pratica clinica. Negli ultimi(...) »»
  • XML Formato di testi molto versatile, progettato a partire dallo Standard Generalized Markup Language (SGML), lo standard internazionale che definisce le descrizioni della struttura dei diversi tipi di documento elettronico, con la finalità di rendere più semplice la trasposizione e la condivisione dei documenti stessi sul Web. »»
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  • Una stima della probabilità di un evento per il vostro paziente, espressa come multiplo o sottomultiplo del rischio del gruppo di controllo (cioè del tasso dell’evento). »»
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  • Commission bias È la condotta del medico che ritiene comunque di dover fare qualcosa per il paziente anche se la situazione clinica non è chiara e non richiede interventi urgenti. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Pubblicazione in tempi rapidi garantita dalla direzione di alcuni periodici ad articoli di particolare rilevanza o straordinariamente innovativi. »»
  • Risk factor Qualsiasi caratteristica modificabile di persone, tempi o luoghi correlata alla frequenza della malattia. Per esempio: il fumo come fattore scatenante delle neoplasie polmonari. »»
  • Prognostic factors Caratteristiche modificabili del paziente, temporali o locali correlate all’esito del problema sanitario in corso di studio. Ad esempio: il trattamento antibiotico per un’infezione. »»
  • Anchoring Il medico tende a “fissarsi” su una ipotesi iniziale legata a un precedente inquadramento del caso o a una prima impressione legata alla modalità di presentazione dello stesso. (Fonte: R De Gobbi et al, 2015 ) »»
  • Ascerteinment bias Si verifica quando il medico tende a cercare ciò che si aspetta di trovare: anamnesi, esame obiettivo e accertamenti sono influenzati dalle attese del medico. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Phenomenology Un approccio alla ricerca qualitativa che riguarda essa stessa lo studio delle esperienze individuali. »»
  • Folksonomy Sistema di classificazione dei contenuti di un sito web (tipico di numerosi strumenti del web 2.0) realizzato direttamente dalle/dagli utenti attraverso l’uso di tag. È noto anche con il nome di social tagging o collaborative tagging (cioè “etichettatura collaborativa”), proprio per la caratteristica collaborativa del processo di classificazione. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Osservazione per un periodo di tempo di un singolo, di un gruppo o di una popolazione inizialmente definiti le cui caratteristiche attinenti sono state valutate al fine di osservare cambiamenti nello stato di salute o in variabili correlate alla salute. »»
  • Strength of inference La probabilità che una differenza osservata tra gruppi entro uno studio rappresenti una reale differenza anziché un mero caso o l’influenza di fattori di confondimento, basata sia sui valori di p sia sugli intervalli di confidenza. La forza dell’inferenza è indebolita da varie forme di bias e da piccole dimensioni del campione. »»
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  • g

  • Il g-index è stato ideato da Leo Egghe. Nasce per attribuire maggior peso ad articoli altamente citati. La formula per il suo calcolo è la seguente: l’indice g è il numero di ordine più grande (quando gli articoli sono classificati in ordine decrescente per numero di citazioni ricevute) tale che i primi g articoli abbiano ricevuto (complessivamente) almeno g2 citazioni (Cassella e Bozzarelli, 2011). (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
  • Con questa costruzione (abbreviazione: GIA) si intende l’analisi e la valutazione di situazioni e misure tenendo in considerazione criteri relativi al genere. Il GIA viene utilizzato per la verifica e la valutazione di provvedimenti, per evidenziare quali effetti abbiano su donne e uomini e sul rapporto stesso tra i sessi; viene utilizzato anche per i metodi specifici con i quali condurre questa analisi. I criteri essenziali della GIA sono: partecipazione (per es. composizione del gruppo dei destinatari), risorse (per es. tempo, denaro, potere ma anche accesso ai servizi sanitari e(...) »»
  • L’integrazione della prospettiva di genere nelle analisi, nella formulazione e nel monitoraggio di politiche, programmi e progetti, con l’obiettivo di assicurarsi che queste riducano le ineguaglianze tra donne e uomini. Mainstream significa flusso/corrente principale, in questo senso con "gender mainstreaming" si intende: mettere al centro dell’attenzione la prospettiva di genere, una prospettiva che invece spesso è messa in secondo piano. Dopo il Trattato di Amsterdam (2/XI/1997), tutti i membri dell’Unione Europea sono obbligati ad accogliere nelle loro politiche le istanze del "gender(...) »»
  • Gender Si riferisce ai ruoli e alle responsabilità di uomini e donne determinati socialmente. Il genere è legato a come siamo percepiti e a come ci si aspetta che pensiamo o a agiamo in quanto donne e uomini per come è organizzata la società, non a causa delle nostre differenze biologiche. Il concetto di "genere" abbraccia le dimensioni psicologiche, sociali e culturali relative all’appartenenza a un determinato sesso. »»
  • Spesso alla richiesta di rendere più adeguate rispetto al genere la politica, la ricerca e la pratica si risponde che ci sono anche altri importanti fattori di disuguaglianza sociale (per es. la povertà). A questo proposito si deve osservare che non si tratta di scegliere di dedicarsi a una cosa piuttosto che a un'altra. Una attenta considerazione della categoria genere significa sempre tenere conto anche delle differenze all'interno di un gruppo appartenente allo stesso sesso, per es. ragazze/donne e ragazzi/uomini. (Fonte: Jahn I, Gender-Glossar) »»
  • L'adeguata considerazione della categoria genere è un criterio centrale non solo per la qualità di programmi e attività politici, ma anche per la promozione della salute. Si va sempre più affermando la consapevolezza che la promozione della salute "a pioggia" è poco efficace e che dovrebbe invece essere indirizzata ai bisogni e alle richieste di specifici gruppi. Una differenziazione sulla base del sesso è uno dei primi passi per adeguare le offerte ai diversi gruppi. (Fonte: Jahn I, Gender-Glossar) »»
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  • Attribuzione della paternità di un lavoro editoriale a una persona che non ha contribuito né alla raccolta dei dati necessari né alla stesura. È di fatto sinonimo di Guest authorship e di Honorary authorship. »»
  • Playing the odds È l’utilizzo inconsapevole o volontario della stima grossolana delle probabilità per scegliere la diagnosi in quel momento più favorevole; è l’atteggiamento opposto al “rule out worst case“ in cui il medico deliberatamente prende in esame le ipotesi peggiori, anche se rare, con l’intento di non trascurare le situazioni più serie. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Vedi Standard di riferimento. »»
  • Il contesto all’interno del quale i servizi sanitari si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità delle loro prestazioni e garantiscono elevati livelli di assistenza, grazie alla creazione di un ambiente favorevole all’espressione dell’eccellenza clinica. »»
  • Gradient of the disease Espressione indicativa della severità di una malattia, simile alla gamma dei colori dal chiaro allo scuro, cioè da casi non evidenti a casi fatali di una malattia. »»
  • Un approccio alla ricerca qualitativa in cui il ricercatore sviluppa categorie concettuali dai dati e poi effettua nuove osservazioni per sviluppare queste categorie. Le ipotesi sono sviluppate direttamente dai dati. »»
  • Focus groups Un metodo di ricerca basato sull’intervista di persone mentre stanno interagendo in piccoli gruppi. »»
  • Qualsiasi gruppo con il quale si confronta il gruppo di intervento. »»
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  • h

  • Definisce l’impatto di un autore col numero massimo di citazioni ottenute da un eguale numero di propri articoli. In altre parole, Mario Rossi avrà un h-index di 20 se avrà almeno 20 lavori citati almeno 20 volte. A differenza dell’IF, disponibile unicamente all’interno del Journal Citation Report, è possibile ottenere l’h-index all’interno di Web of Science, di Scopus e anche in Google Scholar. Trattandosi di repertori che attingono a fonti diverse i risultati non saranno identici. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
  • L’h-index individuale è stato ideato da Pablo D. Batista, Monica G. Campiteli, Osame Kinouchi e Alexandre S. Martinez per calcolare l’h-index rispetto ad articoli con più autori. Si basa sul modello dell’h-index con un differente approccio; prima normalizza il numero di citazioni per ciascuno dei lavori attraverso la divisione del numero di citazioni per il numero di autori per quel lavoro, poi calcola l’h-index. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
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  • Capacità e abitudine alla lettura La capacità individuale di reperire, processare e comprendere le informazioni essenziali e i servizi necessari per prendere decisioni appropriate riguardo la propria salute. La capacità e l’abitudine alla lettura è componente essenziale della Health literacy. »»
  • HTML Si tratta del linguaggio di programmazione usato per compilare e rendere multimediali i documenti sul Web. I browser interpretano l’HTML, riconoscendo le istruzioni (tag) e restituendole graficamente in Rete. »»
  • i

  • Gender identity Semplificando, si potrebbero intendere per identità di genere le categorie "maschile" e "femminile". Il significato del concetto identità di genere e il suo rapporto con l'appartenenza (biologica) al genere dipende dal corrispondente punto di vista teorico. Negli studi di genere l'identità di genere non si considera come innata o biologica, determinata dall'anatomia, dalla fisionomia, dai cromosomi, dagli ormoni o dalla libido, ma viene ritenuta una costruzione storica, culturale e sociale. L'identità di genere non viene quindi spiegata dall'appartenenza fisica a un sesso(...) »»
  • Il rapporto tra numero di articoli pubblicati nel corso di un anno e citazioni ricevute nel corso dell’anno stesso. Dà un’idea di quale impatto immediato ha una rivista sulla comunità scientifica. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
  • Indice che offre una quantificazione dell’impatto esercitato da un articolo, o meglio da una rivista, sulla cultura medico-scientifica. L’IF è il rapporto tra il numero di citazioni ottenute da una rivista nell’anno di riferimento (ad esempio 2012) relative agli articoli pubblicati dalla rivista nei due anni precedenti (2010-2011) e il totale degli articoli pubblicati nello stesso periodo dalla rivista. Viene elaborato grazie al Science Citation Index (SCI), banca dati bibliografica prodotta dall’Institute of Scientific Information (ISI), che raccoglie nei suoi record i dati necessari(...) »»
  • Incidence Il numero di nuovi casi di malattia che si verificano, o di persone che si ammalano, durante un periodo di tempo specificato in una data popolazione. »»
  • Ecological survey Studio basato su dati aggregati da una data popolazione così com’è a un certo momento o periodo di tempo, per indagare la relazione tra la esposizione a un fattore di rischio, noto o presunto, e un esito specificato. »»
  • Omission bias È la tendenza a non intervenire per non complicare le cose, in base a un malinteso principio di non-maleficienza. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Clinical information L’interpretazione e il significato attribuiti ai dati clinici. Ad esempio: un paziente normoteso. »»
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  • Intention-to-treat Caratteristica di uno studio nel quale i pazienti sono valutati in base al gruppo a cui erano stati originariamente assegnati, indipendentemente dal completamento o meno del trattamento previsto. »»
  • Sistema di classificazione e di codifica delle malattie e dei traumatismi che consente la registrazione sistematica dei dati di mortalità e morbilità, attraverso la traduzione in codici numerici o alfanumerici dei termini in cui sono formulate le diagnosi di malattia e gli altri problemi relativi alle condizioni di salute. »»
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  • Hypertext Secondo una definizione classica, con questo termine si intende una “scrittura non sequenziale”, che si dirama e consente al lettore una lettura personalizzata; un iper-testo è una serie di brani di testo tra cui sono definiti dei collegamenti che permettono al lettore differenti percorsi di approfondimento. »»
  • Hypothesis Una proposta o un quesito che una ricerca o uno studio devono accettare o confutare. »»
  • Acronimo per International Standard Book Number, è il codice numerico che identifica una pubblicazione, non periodica, in campo internazionale. »»
  • Acronimo per International Standard Serial Number, è il codice di identificazione internazionale delle pubblicazioni in serie (periodici, fascicoli e simili). »»
  • j

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  • Riunione di un piccolo gruppo finalizzata all’approfondimento e alla discussione di un tema di particolare attualità o rilevanza, a partire da uno o più articoli pubblicati su una rivista. »»
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  • La valutazione e l’evoluzione della pratica clinica sono gli argomenti centrali della testata: i contributi riguardano tutti gli aspetti della ricerca nell’ambito dell’assistenza e delle politiche sanitarie. »»
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  • Acronimo per Joint Photographic Experts Group, è l’estensione di un formato, molto diffuso in Internet, che gestisce i file di immagine e ne permette una memorizzazione e trasmissione più rapide. »»
  • l

  • La leadership infermieristica è la capacità di esprimere una vision, stabilire relazioni basate sulla fiducia, sensibilizzare e coinvolgere il personale, individuare e fare propri valori e standard, sfidare le/i proprie/propri collaboratrici/collaboratori ad abbracciare il cambiamento e a raggiungere gli obiettivi organizzativi.
    La leadership è una forza potenziale che crea entusiasmo e gioia, che tiene alto lo spirito, che migliora le relazioni umane, la collaborazione sul lavoro e che crea un ambiente lavorativo soddisfacente.
    Riguarda tutti gli ambiti di intervento della professione(...) »»
  • Grey literature Con questo termine si vuole indicare l’area di appartenenza di tutto quel materiale informativo, non controllato dall’editoria commerciale, che viene prodotto a livello governativo, accademico, commerciale e industriale in formato elettronico o cartaceo, e che non viene pubblicato su riviste specializzate o in forma di libri; è il caso delle relazioni di attività redatte a conclusione di un progetto, delle dispense preparate per un corso, dei manuali d’istruzioni per l’utilizzo di uno strumento, dei protocolli operativi, delle linee-guida per tecniche di laboratorio, o(...) »»
  • Primary literature Presenta dati e concetti originali: gli autori degli articoli raccolgono e analizzano i dati. Il classico esempio di letteratura primaria è l’articolo originale; sono considerate fonti primarie anche le monografie di ricerca, tesi e atti di congressi. I documenti di questo tipo di solito sono sottoposti al processo di referaggio; hanno un abstract e sono articolati in sezioni: materiali e metodi, risultati, discussione, bibliografia. »»
  • Secondary literature Fornisce informazioni su fonti primarie, una compilazione o sintesi di dati e idee diversi. Le fonti secondarie possono riorganizzare o modificare dati. Esempi di letteratura secondaria sono enciclopedie, reviews, metanalisi, revisioni sistematiche, manuali, bibliografie e abstract/indici. »»
  • Guidelines Le linee guida sono strumenti per orientare le scelte assistenziali degli operatori e per favorire la partecipazione informata del malato. Si tratta di raccomandazioni sviluppate per aiutare i clinici (e i cittadini) nelle decisioni in merito al carattere appropriato delle cure in determinate circostanze cliniche. La definizione più accettata è quella dell’Institute of Medicine statunitense, secondo la quale le linee guida sono raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate mediante un processo sistematico, con lo scopo di assistere medici e malati nel decidere quali(...) »»
  • Insieme di prestazioni e attività garantite dal Sistema Sanitario Nazionale a tutti i cittadini. La loro definizione è stata stabilita dal D.lgs. 19/6/1999 n°229, che ha sancito anche i principi da rispettare nella loro individuazione: dignità umana, bisogno di salute, equità all’accesso, qualità e apprpriatezza delle cure, economicità nell’impiego delle risorse.
    Le prestazioni comprese nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) sono garantite a titolo gratuito o con una partecipazione alle spese (secondo la normativa vigente).
    Il D.lgs 56/2000 all’articolo 9 dispone la necessità di(...) »»
  • m

  • Manoeuvre Una procedura clinica in corso di studio, cioè una procedura diagnostica, un trattamento chirurgico, una terapia o una cura medica, ecc. »»
  • Risk marker Qualsiasi caratteristica non modificabile del paziente, temporale o locale correlata alla comparsa della malattia. Per esempio: l’età in relazione alle malattie cardiovascolari o alle neoplasie. »»
  • Prognostic markers Caratteristiche non modificabili del paziente, temporali o locali correlate all’esito del problema sanitario in corso di studio. Ad esempio: l’età nella malattia degenerativa delle articolazioni. »»
  • MeSH Un dizionario di termini medici usati da molti database e biblioteche per indicizzare e classificare l’informazione medica. »»
  • Narrative-based medicine Procedimento volto ad ottenere informazioni qualitative dal paziente, utilizzate nel conseguente migliore processo decisionale clinico. »»
  • Origini
    La medicina narrativa è nata principalmente come risposta a una situazione caratterizzata dai seguenti fattori:
    - una impostazione della medicina che mette in secondo piano il paziente nella sua globalità, suddividendolo in organi e patologie di competenza di specialisti diversi;
    - aziendalizzazione dei sistemi sanitari;
    - l’invecchiamento della popolazione, che ha come conseguenza l’aumento delle patologie cronico-degenerative; nella gestione della malattia cronica acquista un ruolo fondamentale la vita quotidiana del paziente e dei suoi familiari.
    - una non corretta(...) »»
  • Meta-analysis Una valutazione e una sintesi sistematiche, organizzate e strutturate, di un problema d’interesse, basate sui risultati di molti studi indipendenti di quel problema (causa e comparsa della malattia, effetto del trattamento, metodo diagnostico, prognosi ecc.). L’epidemiologia dei risultati di studi indipendenti dello stesso problema di interesse. Uno studio di studi. Un’analoga accurata integrazione di casi negli studi di serie di casi diventa una meta-analisi di casi. »»
  • Qualitative meta-analysis Una rassegna sistematica delle caratteristiche e delle componenti di studi originali dello stesso problema. Un metodo per valutare l’importanza e la rilevanza delle informazioni mediche attraverso un’applicazione generale, sistematica ed uniforme di criteri prestabiliti di accettabilità di studi originali che rappresentano l’insieme delle conoscenze relative a un problema o a una questione sanitaria. Una valutazione sistematica della completezza e della qualità delle caratteristiche dei casi rappresenta una meta-analisi qualitativa dei casi. »»
  • Quantitative meta-analysis La valutazione e l’integrazione generali, sistematiche ed uniformi delle dimensioni, cioè dei risultati numerici di studi indipendenti dello stesso problema di interesse. Estremamente interessanti sono i valori "tipici" per gruppi di studi. Esempi: i tipici odds ratio, le percentuali di efficacia protettiva, ecc. »»
  • Inception moment Qualsiasi momento in cui ha inizio il follow-up di un caso: l’inizio di uno stadio clinico di malattia, la data del ricovero, ecc. Deve essere sempre definito. »»
  • Mortality La percentuale di casi di pazienti con una determinata condizione che muoiono entro un tempo specificato. »»
  • n

  • Number needed to harm Analogo al numero necessario da trattare, cioè il reciproco della differenza nelle percentuali di effetti indesiderati. Numero di pazienti trattati che comporterebbe un caso in più di eventi sfavorevoli rispetto al gruppo di controllo. »»
  • Number needed to harm Analogo al numero necessario da trattare, cioè il reciproco della differenza nelle percentuali di effetti indesiderati. Numero di pazienti trattati che comporterebbe un caso in più di eventi sfavorevoli rispetto al gruppo di controllo. »»
  • o

  • Con odds (disparità) si indica un rapporto dei non eventi sugli eventi. Se il tasso dell’evento per una malattia è 0,1 (10%), il suo tasso di non-evento è 0,9 e perciò il suo odds è 9:1. »»
  • Applicazione dei social network al mondo medico/sanitario, i cui destinatari sono prevalentemente cittadine/i e pazienti. Sono dette anche Virtual Health Communities. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Secondo la definizione dello Howard Hughes Medical Institute, con questo termine si indica una pubblicazione che risponde a due requisiti: in primo luogo gli autori e i proprietari del copyright devono concedere liberamente, a chiunque e per sempre, la possibilità di leggere, usare e riprodurre la pubblicazione; in secondo luogo, una versione completa del lavoro deve essere disponibile in formato elettronico presso un archivio che faccia capo ad un’istituzione. »»
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  • Qualsiasi possibile risultato che deriva dall’esposizione ad un fattore causale o da interventi preventivi e terapeutici. Tutti i cambiamenti identificati nelle condizioni di salute, conseguenza del trattamento di un determinato problema. »»
  • p

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  • Overview Un riassunto della letteratura medica in una particolare area. »»
  • Paradigm Qualsiasi modello o esempio. Il modo di guardare le cose, gli eventi e le azioni che ci circondano. »»
  • Gender paradox Con paradosso di genere si intende il paradosso per cui le donne, in confronto agli uomini, presentano da un lato tassi di malattia superiori e dall’altro tassi di mortalità inferiori. L’aspettativa di vita aumenta quantitativamente in entrambi i sessi, ma la qualità di vita di questi anni guadagnati è molto diversa negli uomini e nelle donne: gli uomini "guadagnano" anni in salute, mentre le donne "guadagnano" anni con invalidità e limitazioni della salute. La distinzione tra quantitativo e qualitativo è rilevante per la formulazione di obiettivi di uguaglianza. Se ci si(...) »»
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  • patient expected event rate Tasso atteso dell’evento nel paziente, una stima del rischio di un esito per il vostro paziente. »»
  • La peer review è la procedura usata sia dalle riviste medico-scientifiche internazionali sia dagli enti erogatori di finanziamenti per valutare la qualità scientifica delle proposte ricevute, sia che si tratti di articoli scientifici sia di progetti di ricerca bisognosi di fondi per essere realizzati. La peer review editoriale ha pertanto lo scopo di identificare le offerte di pubblicazione di buona qualità. Il metodo seguito dalle direzioni dei diversi periodici può essere differente, soprattutto in dipendenza dal tipo di struttura e di dimensione editoriale della casa editrice(...) »»
  • Secondo la definizione dell’International Committee of Medical Journal Editors, è una rivista che sottopone la maggior parte degli articoli pubblicati a un processo di revisione critica effettuato da referee esterni alla direzione del periodico. »»
  • Vertical line thinking È il “pensiero verticale” che segue percorsi predefiniti, accetta quanto già proposto da persone o enti autorevoli senza valutare criticamente la applicazione della etichetta al singolo caso. È l’opposto del “pensiero laterale” alla continua ricerca del nuovo. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Per performance si intende il grado con il quale un sistema realizza gli obiettivi che si è posto. Da tale definizione, universalmente condivisa, derivano almeno tre postulati:

    1. in assenza di definizione degli obiettivi risulta molto difficile selezionare indicatori coerenti e misurare la performance di un sistema;
    2. la misura della performance è strettamente correlata tanto ai fattori produttivi disponibili al sistema per raggiungere gli obiettivi prefissati quanto ad altri eventuali fattori e/o eventi che sfuggano al dominio del sistema stesso;
    3. la misura della performance di un(...) »»
  • Fascicolo sanitario personale basato sul web (e controllato direttamente dal cittadino) dove annotare la propria storia clinica. Esempi di questo genere di applicazione sono Google Health e Microsoft HealthVault. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicinaa, 2009) »»
  • Patient/population, Environments, Stakeholders perspectives, Intervention, Comparison, Outcome Nell'EBM, l'acronimo PESICO identifica un un modello di formulazione di un quesito clinico che, oltre a utilizzare il metodo PICO, prende in considerazione anche gli “Environments”, ossia le condizioni ambientali e le conoscenze ed abilità per comunicare con il paziente. La lettera “S” sta per “Stakeholders perspectives” ossia il contesto, la visione e le preferenze degli "stakeholder". Questo aspetto può riguardare il tipo di aiuto da dare o no, gli interventi strategici e gli strumenti da(...) »»
  • Patient/population, Intervention, Comparison, Outcome Nell’EBM, l’acronimo PICO identifica un quesito clinico ben posto, composto da quattro elementi: Paziente o popolazione: “Come si può descrivere un gruppo di pazienti simile a quello da trattare?” Intervento: “Quale intervento principale va considerato? Confronto:”Qual è l’alternativa principale da confrontare con l’intervento?” Outcome: “Cosa si può sperare di ottenere?”, oppure “Su cosa incide realmente questo intervento?” »»
  • Patient/population, Intervention, Comparison, Outcome, Type of question, Type of study design Nell'EBM, l'acronimo PICOTT identifica un modello di formulazione di un quesito clinico che, oltre a utilizzare il metodo PICO, evidenzia l'aspetto specifico della patologia per cui è necessario indagare e il tipo di studio da selezionare. La prima “T”, infatti, sta per “Type of question” e si riferisce a terapia, diagnosi, prognosi e danno. La seconda “T” sta per “Type of study design” e si riferisce al tipo di studio da ricercare. »»
  • Una versione inattiva del trattamento attivo che viene somministrato ai pazienti. »»
  • Plagiarism Appropriazione di idee altrui o di processi, risultati o parole senza fornire adeguato credito. »»
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  • File audio o video (generalmente disponibile nel formato MP3 o MP4) che può essere scaricato da un server presente in Internet da chiunque si abboni a un particolare servizio di distribuzione periodica (chiamato podcasting). I podcast possono essere ascoltati/visti sul personal computer, sull’iPod o su altri lettori MP3. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Contenuti, che spesso assumono la forma di brevi articoli, pubblicati su un blog da chi li scrive. I post possono essere commentati dai lettori e dalle lettrici del blog su cui essi sono pubblicati. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Prevalence Il rischio di base di un disturbo nella popolazione di interesse. »»
  • Adottato per la prima volta nel 1968 dallo University of Minnesota Hospitals, il Primary Nursing è un sistema organizzativo utilizzato da molti ospedali negli Stati Uniti e nel mondo.

    Gli elementi costitutivi del Primary Nursing sono:
    1. l’attribuzione e l’accettazione da parte di ciascun individuo della responsabilità personale nel prendere delle decisioni; con questo approccio decisionale decentralizzato il flusso comunicativo viene semplificato e tutte le decisioni prese sono basate sulla conoscenza dei bisogni della/del paziente e sulla relazione con essa/o e con i suoi familiari.»»
  • Post-test probability La probabilità che un paziente abbia il disturbo di interesse dopo che il risultato del test è noto. »»
  • Pre-test probability La probabilità che un paziente abbia il disturbo di interesse prima di somministrare un test. »»
  • Prognosis Una valutazione del futuro del paziente, basata su considerazioni probabilistiche di diversi esiti clinici favorevoli e sfavorevoli causalmente o altrimenti determinati da diversi fattori clinici e biologici e dalle caratteristiche sociali del paziente e della patologia stessa (origine della malattia). »»
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  • q

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  • Il termine qualità indica l’insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto e/o di un servizio che gli conferiscono la capacità di soddisfare i bisogni espliciti e impliciti del fruitore. In sanità parlare di qualità vuol dire quindi dotarsi di strumenti di valutazione che consentano di emettere giudizi sull’efficacia, l’efficienza, la soddisfazione e tutti gli altri aspetti che assumono rilevanza per il paziente. Il concetto di qualità è, quindi, sostanzialmente sovrapponibile a quello di performance. Gli elementi base sui quali dovrebbero fondarsi le strategie di(...) »»
  • In generale si include nel concetto di qualità di vita (QdV) la percezione del paziente su tutti gli aspetti delle sue normali attività quotidiane, in relazione allo stato di salute: si parla pertanto di Health-Related Quality of Life (HRQL).
    Fino ad alcuni decenni fa invece si tendeva ad attribuire importanza unicamente agli effetti clinici della terapia, senza prenderne in considerazione gli effetti collaterali, sia fisici sia psichici. La misura dell’HRQL mira a mettere in rilievo l’impatto che la malattia ha sull’individuo, e gli effetti della terapia su di essa.
    L’associazione di(...) »»
  • Uno degli ambiti fondamentali della qualità in sanità. La qualità percepita (o relazionale) può essere identificata in quell’area della performance dedicata alla percezione e alla generale soddisfazione dei pazienti verso il sistema sanitario. Normalmente le caratteristiche della qualità percepita sono legate:

    - all’accesso alle prestazioni sanitarie;
    - alla tutela dei diritti;
    - al comfort negli ospedali e negli ambulatori;
    - alle informazioni sulla salute, sulle terapie e sui percorsi assistenziali;
    - all’umanizzazione del rapporto con gli operatori sanitari;
    -(...) »»
  • r

  • Hardening of soft data Tutti i mezzi utilizzati per migliorare i criteri, la misurazione e la quantificazione dei dati deboli in modo che la loro qualità sia il più possibile prossima a quella dei dati forti. »»
  • Randomization La randomizzazione è una tecnica che consiste nell’attribuire il trattamento in studio con un sorteggio (random = caso). Si tende ad ottenere che i gruppi confrontati siano mediamente somiglianti in tutto, ad eccezione di quanto riguarda l’esposizione alla causa in studio (che spesso è una terapia). La randomizzazione previene l’effetto del confondimento, equilibrando le caratteristiche dei gruppi a confronto: tutti i partecipanti arruolati nell’indagine hanno la stessa probabilità di vedersi attribuito il trattamento sperimentale o quello di controllo. »»
  • Tener conto della categoria "genere" implica sempre anche la considerazione dei rapporti tra i sessi caratterizzati da disuguaglianza, potere e gerarchia. In molti casi la norma è rappresentata, come in passato, dall'uomo/mascolinità, per esempio quando si deve valutare il lavoro. Un esempio che ha sempre avuto un ruolo primario nel movimento femminista è il tema della violenza domestica e sulle donne. (Fonte: Jahn I, Gender-Glossar) »»
  • Risk ratio Vedi Rischio relativo. »»
  • Likelihood Ratio Il rapporto tra la verosimiglianza (probabilità) che ci si possa attendere un dato risultato di un test in un paziente con un disturbo bersaglio e la probabilità che ci si aspetti lo stesso risultato in un paziente senza quel disturbo. »»
  • Pubblicazione non necessaria, ridondante, eticamente inaccettabile. »»
  • revisore Persona incaricata di studiare i contenuti di un prodotto editoriale e di esprimere una valutazione utile ai fini della decisione in merito all’opportunità di pubblicare il contributo. »»
  • Dose-response relationship Una relazione in cui un cambiamento in quantità, intensità o durata di esposizione è associato a un cambiamento, in aumento o in diminuzione, del rischio di un esito specificato. »»
  • All’ammissione da parte di un autore dell’esistenza di frode nella pubblicazione (plagio, falsificazione o manipolazione di dati) deve corrispondere una retraction, vale a dire il ritiro della pubblicazione, i cui dati bibliografici devono essere cancellati anche da database quali Medline o Embase. »»
  • Systematic Reviews Le revisioni sistematiche forniscono uno strumento per riassumere in modo efficiente le informazioni su cui basare le decisioni cliniche. Hanno l’obiettivo di fornire al lettore un quadro sintetico ma esauriente dello stato della ricerca su un intervento o su una strategia terapeutica, la valutazione dei metodi utilizzati negli studi primari e la misura dell’effetto di un trattamento in diversi contesti. Consentono di valutare la disponibilità di prove sufficienti sull’efficacia di un intervento o se è necessario condurre altri studi per la valutazione di un(...) »»
  • Deductive research Ricerca basata sulla verifica dell’accettabilità di ipotesi formulate a priori. Si riferisce a ricerche o studi programmati specificamente per accettare o confutare una determinata proposizione. »»
  • Confirmation bias È la ricerca di dati di conferma della ipotesi formulata anziché di dati che possano smentirla e/o suggerire ipotesi alternative. (Fonte: De Gobbi R et al, 2015) »»
  • Outcomes research Valuta l’impatto dell’assistenza sanitaria sugli esiti di salute dei pazienti e delle popolazioni. »»
  • Inductive research Ricerca che deriva da osservazioni che servono come base per ipotesi e risposte. (Le ipotesi sono un prodotto dei dati che le precedono. Gli studi che producono dati non sono necessariamente programmati per verificare ipotesi e questioni di interesse). »»
  • Naturalistic research Una ricerca descrittiva in ambiti sociali naturali privi di intervento con impiego di metodi qualitativi non intrusivi. »»
  • Qualitative research Ogni genere di ricerca che produce risultati non ottenuti attraverso procedure statistiche o altri strumenti di quantificazione. Alcuni dati possono essere quantificati ma l’analisi in sé è di tipo qualitativo. Uno studio approfondito di osservazioni uniche. »»
  • Quantitative research Ricerca basata su serie di osservazioni, in cui i fenomeni vengono misurati, quantificati, contati, descritti ed analizzati con metodi statistici. Uno studio approfondito di osservazioni multiple. »»
  • Absolute riskreduction (ARR)
    La differenza nel tasso dell’evento tra il gruppo di controllo (control event rate, CER) e il gruppo trattato (experimental event rate, EER): ARR = CER - EER. »»
  • Relative risk reduction (RRR) La riduzione percentuale in eventi nel tasso dell’evento nel gruppo trattato (EER) confrontato con il tasso dell’evento nel gruppo di controllo (CER): RRR = (CER-EER) / CER. »»
  • Reproducibility I risultati di un test o di una misura sono identici o fortemente simili ogni volta che si esegue. »»
  • Risk La probabilità che un evento si presenti in un particolare paziente o gruppo di pazienti. Il rischio può essere espresso come frazione decimale o come percentuale (0,25 = 25%). »»
  • Relative risk (RR) Il rapporto del rischio di un evento nel gruppo sperimentale confrontato con quello del gruppo di controllo (RR = EER / CER). Non va confuso con la riduzione relativa del rischio. »»
  • Le posizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) concordano nel definire «rispondente» quel sistema sanitario che «risponde» appunto alle aspettative di tutti coloro che ne usufruiscono. Misurare la rispondenza significa dunque quantificare il grado di soddisfazione dell’utenza, che include una molteplicità di aspetti che vanno ben oltre i risultati sanitari dell’assistenza.
    Secondo l’OMS, all’interno del concetto generale di soddisfazione delle aspettative può essere comunque fatta una distinzione(...) »»
  • Open access journal È una rivista disponibile gratuitamente a tutti i lettori attraverso internet. »»
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  • Really Simple Syndication Tecnologia sulla quale si basa la distribuzione automatica dei contenuti di un portale. I contenuti sono distribuiti attraverso appositi file chiamati feed RSS. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Gender roles Gli specifici ruoli sociali ed economici che la società considera appropriati per donne e uomini. Gli uomini sono identificati principalmente con ruoli produttivi che tendono a essere sequenziali, mentre le donne hanno un triplice ruolo: responsabilità domestiche, lavoro produttivo e attività comunitarie che spesso devono essere condotte contemporaneamente. I ruoli e le responsabilità legati al genere variano tra le culture e possono mutare nel corso del tempo. In quasi tutte le società i ruoli delle donne tendono a essere sottovalutati. »»
  • s

  • Pubblicazione dei risultati di uno studio suddivisa nella cosiddetta least publishable unit. »»
  • Hospital Discharge Form Nel decreto istitutivo del Ministero della Salute (28 dicembre 1991), la SDO è definita come “lo strumento ordinario per la raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati in tutto il territorio nazionale”, nonché “parte integrante della cartella clinica, di cui assume le medesime valenze di carattere medico-legale”, incluso il carattere di “atto pubblico, dotato di rilevanza giuridica, la cui corretta compilazione obbliga la responsabilità del medico”. Le informazioni raccolte attraverso la SDO(...) »»
  • (SJR indicator) È un indicatore dell’impatto delle riviste che prende in considerazione sia il numero di citazioni ricevute che l’importanza e il prestigio dei periodici dai quali le citazioni provengono. Basato su un algoritmo simile a quello di PageRank (il software che presiede alla classificazione dei risultati proposta da Google), è un’alternativa all’IF e come fonte utilizza il database citazionale Scopus, più ampio di quello dello Science Citation Index, sul quale si basa l’IF. Permette anche di visualizzare l’impatto della rivista al netto delle autocitazioni. È un indicatore(...) »»
  • Sensitivity La percentuale di persone con la malattia che hanno un test positivo. »»
  • Gender sensitivity La capacità di cogliere le differenze, le problematiche e le disuguaglianze di genere esistenti e impostare le strategie e le azioni sulla base di tale consapevolezza. »»
  • Case-series Resoconto di una serie di pazienti con un esito di interesse. Non è implicato alcun gruppo di controllo. »»
  • Processo periodico di misurazione dei cambiamenti in un individuo o in serie di individui successivi a un intervento sperimentale o non sperimentale. »»
  • discriminazione sessuale I modi di pensare, credere, agire, come prassi sociale, condizionati culturalmente, radicati nelle istituzioni e interiorizzati a livello individuale, per cui gli uomini sono privilegiati e le donne sottomesse, l'azione delle donne viene svalutata e le donne (e gli uomini) vengono fissati a determinati ruoli. (Fonte: Jahn I, Gender-Glossar) »»
  • Sex Le caratteristiche genetiche/fisiologiche o biologiche di una persona che indicano se appartiene al genere femminile o maschile. Si riferisce quindi alle differenze biologiche, ormonali, cromosomiche, agli organi sessuali interni ed esterni. »»
  • Descrive un approccio orientato al genere che prende in considerazione esclusivamente la frequenza di appartenenza a un determinato genere. Un approccio di questo tipo significa che i dati vengono riportati e/o valutati suddivisi per uomini e donne, senza indagare sulla rispettiva rilevanza per il genere. Un esempio: se voglio sapere quante ragazze, in confronto ai ragazzi, oppure quante donne, in confronto agli uomini, fanno regolarmente movimento, alla rilevazione dei dati devo tenere conto dei diversi comportamenti legati al genere nel comportamento relativo al movimento e allo sport(...) »»
  • Rating system Sistema basato sul web che permette di sottoporre a giudizio del pubblico un servizio o una particolare figura professionale. In ambito sanitario, sistemi di questo genere consentono alle persone di esprimere un giudizio (su base volontaria) sull’operato di un medico o di una struttura ospedaliera. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Healthcare Information System Istituito nel 1983, è composto dall’insieme delle procedure di raccolta, elaborazione e di produzione di materiale informativo sulle attività gestionali, economiche ed assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale. Quest’ultima attività è strettamente finalizzata alle funzioni di programmazione, gestione e controllo dei diversi livelli del governo istituzionale: Ministero, Regioni, Aziende USL e ospedaliere. »»
  • Quando un segno/test ha un’elevata sensibilità, un risultato negativo esclude la diagnosi. »»
  • Strumento che permette di raccogliere, annotare e condividere gli indirizzi Internet dei siti web preferiti in un’area personale disponibile su un server web. L’esempio di social bookmark più noto è Delicious. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Spazi virtuali i cui contenuti (testi, immagini e video) sono frutto della collaborazione, della condivisione, della interazione e della discussione tra più persone accomunate da medesimi interessi. Esempi di social network sono MySpace e Facebook. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • (SNIP) Misura l’impatto contestuale sulla base del numero totale di citazioni in una determinata disciplina. È definito come il rapporto tra il numero di citazioni di una determinata rivista e le citazioni potenziali nella disciplina di riferimento. Di conseguenza l’impatto di una singola citazione sarà maggiore nei settori disciplinari con un potenziale citazionale più basso e viceversa. Ciò consente una comparazione diretta tra campi disciplinari che presentano caratteristiche citazionali molto difformi. È disponibile all’interno del Journal Analyzer di Scopus. (Fonte: Perfetti O, »»
  • Specificity La percentuale di persone libere da malattia che hanno un test negativo. »»
  • N-of-1 trial Il paziente è sottoposto a coppie di periodi di trattamento organizzati in modo che un periodo implichi l’uso del trattamento sperimentale e un periodo implichi l’uso di un’altra terapia o del placebo. I pazienti e il medico sono ciechi, se possibile, e vengono monitorati gli esiti. I periodi di trattamento vengono replicati finché il medico e il paziente sono convinti che i trattamenti sono nettamente differenti o nettamente non differenti. »»
  • Spectrum of the disease La variabilità del quadro clinico in termini di estensione della malattia; simile allo spettro o all’arcobaleno dei colori. Esempio: tutte le manifestazioni sistemiche delle malattie infettive. »»
  • Quando un segno/test ha un’elevata specificità, un risultato positivo ammette la diagnosi. »»
  • Reference standard Un test diagnostico usato negli esperimenti per confermare la presenza o l’assenza del disturbo bersaglio. »»
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  • Benché risulti intuitivamente comprensibile a tutti, il concetto di stato di salute mal si presta a una precisa definizione, anche perché le policy sanitarie tendono sempre più ad assumere come prioritari alcuni punti essenziali di larghissima portata: la centralità della persona, come valore individuale e come capitale di una collettività; il perseguimento del suo benessere fisico, psichico e sociale e della piena realizzazione del suo progetto di vita; la tutela nonché l’integrazione dei soggetti fragili.
    Conseguentemente al diffondersi di un concetto di tutela della salute il più(...) »»
  • Initial state Lo stato del paziente (il caso) prima che vengano applicate procedure cliniche (manovre) di interesse. »»
  • Subsequent state Lo stato del paziente (il caso) dopo la gestione clinica (procedure, manovre) in corso di studio. Può essere o no il risultato di questa gestione. »»
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  • Stratification Divisione in gruppi. La stratificazione può anche indicare un processo per controllare differenze in variabili di confondimento, per fare stime separate per gruppi di soggetti che hanno gli stessi valori per la variabile di confondimento. »»
  • Case-control Study Vengono identificati i pazienti nei quali è insorto un disturbo e viene confrontata la loro esposizione ai sospetti fattori causativi con quella di controlli che non hanno il disturbo. Ciò permette la stima di odds ratio (ma non di rischi assoluti). Vantaggi: sono veloci, economici e rappresentano l’unico modo di studiare disturbi molto rari o disturbi con un lungo intervallo temporale tra l’esposizione e l’esito. Svantaggi: è necessario fare affidamento su documenti per determinare l’esposizione; pongono difficoltà nella selezione di gruppi di controllo e(...) »»
  • Metodo elaborato nell'epidemiologia genetica, senza controlli per valutare le interazioni tra fattori genetico-ambientali nell’eziologia di una malattia. Per valutare l’ampiezza dell’associazione tra l’esposizione di interesse e il genotipo di suscettibilità si ricorre soltanto ai soggetti del caso. Analisi delle tabelle di contingenza elaborate all’interno di una serie di casi singoli nello studio dell’esposizione e del genotipo di suscettibilità. »»
  • Uno studio in cui l’osservatore e/o i soggetti sono tenuti all’oscuro del gruppo al quale i soggetti sono assegnati o della popolazione da cui i soggetti provengono. »»
  • Non-randomised trial Negli studi clinici non randomizzati l’esposizione all’agente oggetto di ricerca è attribuita in maniera non casuale. Questo tipo di disegno di studio è spesso utilizzato, dal momento che non sempre è possibile o opportuno effettuare una sperimentazione controllata randomizzata. Questo tipo di indagine, in particolare, dà la possibilità di valutare il ruolo dei fattori dannosi per la prognosi della malattia. Per identificare, per esempio, i fattori di rischio cardiovascolare, non è consigliabile “prescrivere” l’esposizione al fumo di tabacco o una(...) »»
  • Randomised Controlled Trial, RCT Una sperimentazione controllata randomizzata è un disegno di studio sperimentale nel quale il trattamento studiato è prescritto ad una sola frazione dei soggetti arruolati nell’indagine, selezionati casualmente (randomizzazione), secondo uno schema predeterminato e imposto agli operatori sanitari esecutori della ricerca. Al gruppo di controllo dello studio viene prescritto un trattamento di cui si conosce l’effetto, oppure nessun trattamento. Lo studio si definisce “a doppio cieco” quando né i partecipanti, né le persone che raccolgono i dati sanno se,(...) »»
  • Cross-over Study Le persone arruolate sono assegnate a caso a uno dei due gruppi di trattamento e sono seguite per vedere se manifestano l’esito di interesse. Dopo un periodo di tempo opportuno, questi soggetti vengono passati all’altro trattamento. Vantaggi: poiché i soggetti fungono da controlli di loro stessi, la varianza d’errore risulta ridotta e si rende necessaria una dimensione del campione più piccola rispetto alle sperimentazioni controllate randomizzate. Svantaggi: la durata del periodo di washout (eliminazione dell’effetto del primo farmaco) può essere troppo lunga o(...) »»
  • Case study Una descrizione ed un’analisi dettagliate di un caso individuale che spiega la dinamica, la patologia, la gestione e/o l’esito di una determinata malattia. »»
  • Cohort Study Vengono identificati e seguiti nel tempo pazienti con e senza l’esposizione di interesse per vedere se sviluppano l’esito di interesse, consentendo un confronto del rischio. Vantaggi: sono più economici e più semplici delle sperimentazioni controllate randomizzate; possono essere più rigorosi degli studi caso-controllo nella eleggibilità e nella valutazione; possono definire la distribuzione temporale e la sequenza degli eventi e sono eticamente sicuri. Svantaggi: non consentono di escludere confondenti sconosciuti; la realizzazione della cecità è difficile così come lo è(...) »»
  • Qualsiasi studio di frequenza di una malattia o di altro attributo o evento in una popolazione. Di solito uno studio descrittivo osservazionale della prevalenza, dell’incidenza, della mortalità di una malattia o delle caratteristiche prevalenti degli individui, del tempo o dello spazio in cui si «verifica» un fenomeno interessante. »»
  • Case series study Una descrizione e un’analisi dettagliate di una serie di casi che spiegano la dinamica, la patologia, la gestione e/o l’esito di una determinata malattia. In termini epidemiologici si riferisce allo studio di diversi individui senza denominatori. »»
  • Intrinsic case study Uno studio che si basa su una migliore comprensione del caso stesso. »»
  • Longitudinal study Vedi Studio di coorte »»
  • Monographic study Uno studio il più dettagliato e completo possibile. »»
  • Prospective study Consiste nel seguire nel tempo due gruppi di individui, uno esposto, l’altro non esposto ad una presunta causa di malattia e di confrontare i loro rischi. Un gruppo di individui seguiti nel tempo forma una coorte. Il termine “studio di coorte” è sinonimo di studio prospettico. Nello studio prospettico, l’esposizione non è randomizzata, in altre parole le persone arruolate nell’indagine non sono esposte al rischio o all’agente terapeutico in maniera casuale. »»
  • Retrospective study Studio caso-controllo (retrospettivo) Consiste nel confrontare la frequenza dell’esposizione alla causa oggetto di studio nel passato in un gruppo di individui che hanno sviluppato la malattia (i casi) con quella di un gruppo di individui che non la hanno sviluppata (i controlli). I soggetti sono arruolati nell’indagine, e di conseguenza studiati, sulla base del loro essere – o meno – affetti dalla malattia oggetto di indagine. Questo tipo di studio si presta ad essere utilizzato nella ricerca delle cause di malattia. La scelta dei controlli rappresenta spesso il(...) »»
  • Instrumental case study Uno studio che si basa su una migliore comprensione del problema rappresentato dal caso. »»
  • Case-only study Vedi Studio caso-controllo senza controlli »»
  • Cross-sectional study Studio che osserva una popolazione definita a un singolo punto temporale o in un intervallo temporale. L’esposizione e l’esito sono determinati simultaneamente. »»
  • t

  • Evidence table Nella meta-analisi, una compilazione tabulare sistematica delle caratteristiche presenti e assenti di studi originali. Negli studi di serie di casi clinici, un’analoga compilazione e revisione delle caratteristiche di casi, temporali e spaziali. »»
  • Etichette (tag in inglese significa “etichetta”) che le/gli utenti associano ai contenuti di un sito web per classificarli. Sono scelte in modo del tutto arbitrario e possono essere condivise tra utenti dello stesso sito. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Elenco di tag nel quale la grandezza del carattere impiegato per scrivere ciascun termine è direttamente proporzionale alla frequenza con la quale esso è stato usato dalle/dagli utenti del portale che lo ospita per classificare (o ricercare) un documento.(Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Event rate La percentuale di pazienti in un gruppo nel quale si osserva un evento. »»
  • Theory Un insieme correlato di costrutti (variabili) ordinati in proposizioni o ipotesi che specificano la relazione tra le variabili. »»
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  • Phase I clinical trial Trial clinico con l’obiettivo di determinare la risposta di soggetti sani al trattamento (farmacodinamica, tolleranza, metabolismo, effetti indesiderati). »»
  • Phase II clinical trial Trial clinico con l’obiettivo di determinare la risposta di soggetti malati al trattamento. Vengono studiati o un gruppo di pazienti (Fase II iniziale) o due o più gruppi (senza considerazioni statistiche definite a priori) (Fase II finale). »»
  • Phase III clinical trial Trial clinico controllato randomizzato. I soggetti sono suddivisi in modo randomizzato in almeno due gruppi da mettere a confronto. Ai pazienti e ai ricercatori vengono taciuti diversi fattori, come il gruppo di appartenenza dei pazienti e il vero outcome misurato. »»
  • Phase IV clinical trial Simile alla fase III ma senza la preselezione dei pazienti. I pazienti entrano nel trial come «entrano dalla porta». Partecipano casi «chiari» o «evidenti». »»
  • Phase V clinical trial In questa situazione pazienti non selezionati, che soffrono di varie comorbilità (malattie diverse da quella in corso di studio) e vengono trattati per questi ulteriori problemi di salute (sono presenti co-terapie), partecipano a studi post-marketing. »»
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  • All or none Un beneficio dovuto al trattamento dove, in precedenza, tutti i pazienti morivano mentre ora alcuni sopravvivono, oppure in precedenza alcuni pazienti morivano mentre ora tutti sopravvivono. »»
  • È uno strumento di social networking e micro-blogging che permette alle/agli utenti di inviare (così come leggere quelli di altri) aggiornamenti (noti come twitts), cioè post che possono contenere al massimo 140 caratteri. Il nome "Twitter", deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". »»
  • u

  • Gender equality Assenza di discriminazione, sulla base del sesso di una persona, nelle opportunità e nella allocazione delle risorse, o dei benefici o nell’accesso ai servizi. »»
  • L’Usage Factor (UF) è il rapporto tra il numero di download registrati nel periodo x per gli articoli pubblicati in una rivista in un dato anno y e il numero di articoli pubblicati nello stesso anno y. L’obiettivo generale di questo progetto è quello di esplorare, definire e validare l’UF come nuova misura di impact factor per le risorse elettroniche. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
  • Portali i cui contenuti sono creati direttamente dall’utente e condivisi con altre/i utenti. Esempi di questo genere di portali sono YouTube (per la creazione/condivisione di filmati) e Flickr (per la creazione/condivisione di immagini fotografiche). Si fanno spesso rientrare tra le applicazioni di social networking. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • v

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  • Grado in cui uno strumento di misura rileva ciò che si intende effettivamente misurare. »»
  • p value La probabilità che un particolare risultato si sia presentato per caso. »»
  • Negative predictive value (-PV) la percentuale di persone con un test negativo che sono libere da malattia. »»
  • Positive predictive value (+PV) La percentuale di persone con un test positivo che hanno la malattia. »»
  • Confounding variable La variabile che non è quella a cui si è interessati ma che può influenzare i risultati dell’esperimento. »»
  • Particolari podcast disponibili nel formato video. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • w

  • Evoluzione del web tradizionale nel quale i contenuti sono frutto della partecipazione e della collaborazione tra più utenti. Le/gli utenti delle applicazioni e degli strumenti web 2.0 sono al tempo stesso produttori e fruitori dell’informazione. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Estensione del web tradizionale e del web 2.0 nel quale i contenuti sono espressi in una forma più strutturata e più facilmente interpretabile al fine da rendere possibile una loro più semplice individuazione, condivisione e integrazione. Noto anche con il nome di web semantico, è tuttora in fase di sperimentazione. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • Nel 1998 Peter Ingwersen, considerando i link alla stregua delle citazioni, ha proposto un indicatore per il web. Il WIF equivale al numero di pagine web in un sito che ricevono i link da altri siti web, diviso per il numero di pagine web pubblicate nel sito, che sono accessibili ai motori di ricerca. (Fonte: Perfetti O, Impact factor, h-index e la valutazione della ricerca, 2013) »»
  • Sito web collaborativo, composto da pagine collegate tra loro, il cui contenuto può essere modificato attraverso un semplice browser dagli stessi lettori. L’enciclopedia Wikipedia è l’esempio più noto di wiki. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»
  • In italiano è traducibile con il termine “saggezza collettiva”. Rappresenta una teoria del web 2.0 in base alla quale l’unione di più conoscenze e l’incrocio e la mediazione di ogni singola idea creano più valore di quanto possa crearne una sola persona con conoscenze superiori alla media. (Fonte: Santoro E, Web 2.0 e Medicina, 2009) »»